Savagnone. La messa in latino, l’unità della Chiesa, la tradizione

Le voci che si sono levate per protestare non hanno risparmiato toni drammatici. Si è parlato di «decisione spietata»; si è detto che lo «sciagurato Motu proprio» in questione «rivela un disprezzo profondo verso i sacerdoti e i fedeli che frequentano abitualmente o saltuariamente la Messa antica» e si è visto in esso «la decisione del cattivo pastore, che sta facendo di tutto per scacciare le pecore fuori dal gregge, incurante dei loro bisogni e della loro sensibilità. In barba all’unità nella diversità» («Nuova Bussola Quotidiana»). Addirittura il provvedimento pontificio è stato paragonato alla croce, su cui il rito latino – implicitamente identificato con Cristo –, veniva crocifisso! (ivi).

Ma è veramente così alta la posta in gioco? E, in caso di risposta affermativa, in che senso? 

Leggi l’intero articolo QUI

Articolo creato 226

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi