2. Come e perché nacquero le parrocchie

Il termine “parrocchia” deriva dal greco “para” (=presso, accanto) e “oikeo” (=abito; oikeo da oikos, che significa “casa, abitazione, vicinato).

Un primo significato del termine “parrocchia” si può riassumere così: i primi cristiani formavano delle comunità all’interno delle città dell’Impero Romano. Essi sentivano la loro vera cittadinanza nel Regno dei Cieli, e vivevano la loro permanenza nel mondo come un pellegrinaggio verso Dio. Pertanto, mentre essi guardavano alle cose del cielo e vedevano lì la loro vera cittadinanza, si ritenevano “pellegrini” di passaggio in questo mondo, persone che “abitavano presso le case e le città degli uomini del mondo (cioè i pagani).

Un primo significato del termine “parrocchia”, utile da riscoprire per ritrovare le radici della nostra fede è questa: una comunità di uomini e donne che hanno fatto di Cristo la luce e il centro del mondo, con lo sguardo orientato, in pellegrinaggio (di passaggio) in questo mondo e, durante il tempo di questo transito, abitanti “nei pressi” degli uomini, delle culture, delle religioni presenti nel mondo.

Un secondo significato del termine nasce dall’espansione della Chiesa dei primi secoli. Essa era, in un primo momento, concentrata nelle città dell’Impero. Successivamente, si diffuse in altri luoghi, nelle campagne, non sempre a diretto contatto con la Comunità madre che si trovava in città. Nelle città, la comunità cristiana si ritrovava attorno alla figura del vescovo. Era lui il pastore del gregge, successore degli apostoli e rappresentante di Cristo. Il vescovo era aiutato da sacerdoti (chiamati “presbiteri”, da cui il diminutivo “preti” e da diaconi.

Quando i cristiani si diffusero nelle campagne, nei centri minori e lontano dalla sede del vescovo, nacquero delle comunità che avevano bisogno dell’assistenza spirituale e di chi potesse presiedere la celebrazione dell’eucaristia, spiegare la Parola di Dio e amministrare i sacramenti. Nacquero le parrocchie, cioè comunità di fedeli la cui cura era affidata a un presbitero (o prete).

In questo senso, il termine “parrocchia” assunse un nuovo significato: è la Chiesa che è “presso le case” dei fedeli, presente nei luoghi dove i fedeli vivono, lavorano e pregano.

La Parrocchia rappresenta, quindi, il radicamento nel territorio della presenza della Chiesa, vicina a dove le famiglie vivono la loro vita quotidiana.

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